Pochi minuti

Spesso con l’amico Fab, nelle nostre chiacchierate di fotografia, ci siamo trovati d’accordo nel dire che quando viaggi in macchina e vedi un bellissimo panorama, poi – se trovi un posto per parcheggiare – ti accorgi che non è proprio così fantastico come ti era parso dal finestrino.

Questa volta però, non è andata così. Complice una giornata con un cielo carico di nuvoloni a tratti attraversati da intensi raggi di sole, sono rimasto incantato dalla scena che mi si è presentata davanti.

Avevo appena fotografato un laghetto carino, ma quel mulino a vento che dominava il giallo campo di colza mi ha lasciato veramente a bocca spalancata.

Un obbligo quindi fermare la macchina ed immortalare questa meraviglia di paesaggio, in stile campagna americana di fine ottocento.

Pochi minuti di riflessione, in un silenzio rotto solo dal cigolio delle pale arrugginite che azionano la pompa per irrigare il campo.

Pochi minuti per guardarsi intorno e riscoprire le meraviglie che ci circondano e che – troppo spesso – passano davanti ai nostri occhi restando inosservate a causa dello stress quotidiano.

Pochi minuti per rendersi conto che veramente – come ho letto pochi giorni fa – “La migliore macchina fotografica è quella che hai sempre con te”.

Ancora una volta la conferma di aver fatto un ottimo acquisto con la Fuji X100s.

6 pensieri su “Pochi minuti

  1. Molto bella la foto con il laghetto, post-prodotta da maestro !!!
    Ma dove l’hai trovato il mulino a vento … mai visti da queste parti !!!

  2. La migliore macchina fotografica è quella che hai nell’occhio direttamente collegato con il cervello meravigliosamente settato per cogliere certe sensazioni. Vai Ale sei un grande!

    1. Sei sempre troppo buono con me. Grazie per il tuo commento stile Henri Cartier Bresson; Lui che diceva che “Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi ed il cuore”… ma siamo decisamente su altri livelli! Un abbraccio.

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